giovedì 10 gennaio 2013

THE TUBE - 150 ANNI DI STORIA LONDINESE


La metropolitana di Londra ha compiuto ieri la bellezza di 150 anni. Diventata uno dei simbolo della capitale britannica, la metro più vecchia del mondo, trasporta ogni giorno quattro milioni di passeggeri. Quale occasione migliore per un bel post sul nostro blog, dedicato alla TUBE?! Qui di seguito vi riportiamo alcuni fatti, aneddoti, incidenti, curiosità, leggende, tragedie, feste che hanno visto come protagonista volente o nolente, questa meravigliosa opera britannica, alla quale tutti i londinesi vogliono un gran bene. Buona lettura...
  • 250 stazioni e più di 400 km di linea, rendono Tube la più grande rete di trasporto pubblico dell' Unione europea, la seconda più estesa al mondo, seconda solo alla metropolitana di Shanghai.
  • E' stato calcolato che ogni giorno la TUBE trasporta all'incirca 4 milioni di persone
  • Nonostante l'efficienza estrema dei sistemi di sicurezza, i suicidi sono frequenti e si stima che per ogni suicidio riuscito ce ne siano tre di tentati. Per prevenire la morte del suicida molte stazioni sono dotate di una buca tra i binari e la banchina, conosciuta come 'buca del suicida', il suo scopo è quello di impedire che il corpo venga a trovarsi direttamente sui binari. Anche se è una delle metropolitane più affollate del mondo, sono pochi gli incidenti dovuti al sovraffollamento, grazie anche al monitoraggio costante dei flussi di viaggiatori con telecamere a circuito chiuso: in questo modo in casi estremi l'accesso ad alcune stazioni viene vietato.
  • In tutta la rete della metropolitana vige il divieto di fumo, dal 1987, anno in cui una scala mobile prese fuoco alla stazione di King's Cross a causa di un fiammifero, uccidendo 31 persone. 
  • Il divieto di bere bevande alcoliche è in vigore dal 2008: l'addio alle latte in metropolitana, è stato "festeggiato" dai londinesi con una bevuta collettiva sui vagoni della tube, durata tutta la notte.
  • Il tratto sotterraneo della Northern Line tra le stazioni di East Finchley e Morden, con i suoi 27,8 km è il più lungo tratto di tunnel della rete ed uno dei più lunghi del mondo.
  • Nella stazione della metropolitana di Angel si trova la scala mobile più alta dell'Europa occidentale, lunga 60 m.
  • La prima nascita di un bebè sulla metropolitana avvenne presso la stazione Elephant & Castle nel 1924. Secondo la stampa dell'epoca la bambina avrebbe ricevuto il nome di Thelma Ursula Beatrice Eleanor in modo tale che le iniziali componessero la parola T.U.B.E. Successivamente però si provò che la storia era stata inventata e che la bambina si chiamava in realtà Marie Corder
  • La leggenda vuole che nella metropolitana di Londra vi siano numerose presenze paranormali di fantasmi. Negli anni si contano molte segnalazioni, testimonianze di gente comune ma anche di dipendenti della Transport for London. Pare che molti di questi episodi paranormali possano essere riconducibili al fatto che la metropolitana di Londra, nei suoi oltre 140 anni di storia, abbia subìto molti ampliamenti che hanno portato inevitabilmente a scavare anche dove sorgevano vecchi cimiteri e fosse comuni risalenti all'epidemia di peste del XVII secolo
  • Corre voce che nei meandri della tube vivano all'incirca 500.000 topi
  • Uno dei più gravi incidenti nella metropolitana di Londra è quello verificatosi alla stazione di Moorgate (Northern Line, Highbury Branch) il 28 febbraio 1975 alle 8.46 del mattino. Un treno carico di pendolari che stava procedendo in direzione sud si è schiantato alla fine del tunnel cieco posto al di là della piattaforma alla stazione di Moorgate. Quarantatre persone sono morte, sia per l'impatto o per soffocamento, ed è stata la più grande perdita di vite umane in tempo di pace nella metropolitana di Londra, e la seconda dopo quella degli attentati del 2005. In seguito all'incidente le piattaforme denominate Highbury Branch (dove è accaduto l'incidente) sono state ricostruite ampiamente e inoltre sono stati introdotti sistemi di arresto sul binario morto, in modo che entrassero in azione automaticamente indipendentemente dal fatto che il conducente azioni il freno. Questo sistema fu poi soprannominato 'controllo Moorgate'. Il treno composto da sei vagoni invece di rallentare e fermarsi alla stazione terminale sembrò accelerare e transitò alla velocità di circa 35 miglia all'ora (56 km/h). Alla fine della piattaforma c'era un tunnel cieco lungo 66 piedi (20 metri) con un semaforo rosso, della sabbia e un respingente posto prima di un muro di mattoni. La sabbia rallentò appena il treno, che andò a schiantarsi contro il muro e tre carrozze si incastrarono una dentro l'altra, straziando i passeggeri nelle lamiere contorte. La quarta carrozza fu danneggiata molto meno. Il processo di recupero è stato particolarmente difficile a causa dello spazio limitato, i rottami aggrovigliati, il calore e la mancanza di aria. Ci sono volute più di 12 ore per liberare l'ultimo sopravvissuto. Poiché era così difficile raggiungere la cabina anteriore, il corpo del conducente, Leslie Newson, non fu recuperato che quattro giorni dopo. La causa dell'incidente non è mai stata determinata in modo soddisfacente. Leslie Newson, 56 anni di età, aveva lavorato per la metropolitana di Londra dal 1969, era in buona salute e non consumava alcol o droghe. La polizia scoprì che non aveva alcun motivo per un suicidio: aveva in tasca più di 200 sterline, che aveva intenzione di utilizzare per l'acquisto di una macchina per sua figlia dopo la fine del suo turno. Newson non aveva neppure tentato di azionare il freno di emergenza, non aveva messo le mani sul viso per proteggersi dagli effetti dell'urto, e alcuni testimoni presenti sulla banchina hanno sostenuto di aver visto il treno aumentare la velocità prima dell'impatto. Altri testimoni hanno dichiarato che Newson era seduto in posizione verticale al suo posto e guardava dritto davanti a sé mentre il treno passava lungo la stazione. Il tachigrafo rivelò che il treno era andato a piena potenza fino a due secondi prima dell'impatto. L'esame autoptico di Newson non fece emergere alcuna prova di un problema medico, come un ictus o attacco di cuore che avrebbero potuto rendere Newson incapace di intendere o di volere. L'inchiesta ufficiale concluse che Newson avrebbe potuto essere stato temporaneamente paralizzato da una specie rara di sequestro del cervello (noto come "akinesis con mutismo" o "l'amnesia globale transitoria") . In questa situazione, il cervello continua a funzionare e l'individuo rimane consapevole pur non potendo muoversi fisicamente. Lo scrittore Laurence Marks, il cui padre è morto nel disastro, ha svolto un anno di indagini per il Sunday Times e in seguito ha prodotto e fatto trasmettere un documentario su Moorgate alla tv inglese il 4 giugno 2006.
  • Ogni giorno, sulla rete della metro londinese vengono smarriti tra i seicento e i mille oggetti: se libri, zaini e capi di abbigliamento restano sul podio della classifica di ciò che è più facile dimenticare, gli ombrelli, spesso non reclamati, fanno storia a sé e nei magazzini di Baker Street stipano interi scaffali. Poi biciclette, trolley e passeggini (vuoti, e questo è confortante) ed ammennicoli di uso più o meno quotidiano. E, per quanto sia difficile pensare di dimenticare un tagliaerba, un manichino o un pesce-istrice imbalsamato, a volte si trova anche qualcosa di assolutamente impensabile. A Julie Haley, direttrice del Lost Property Office, è capitato di trovarsi di fronte a due urne cinerarie. Il guaio è che non erano vuote; l’aspetto positivo che, alla fine, l’ufficio è riuscito a rintracciare i congiunti. In media, un oggetto su tre ritorna al legittimo proprietario che denuncia lo smarrimento, grazie alla precisione della catalogazione e al programma software interno dal significativo nome di “Sherlock”. E non a caso, a poche centinaia di metri, ha sede il museo di Sherlock Holmes. un'ultima curiosità: una ragazza peruviana, nel 1994 ha scordato sul vagonde della tube, il suo vestito da sposa...
  • Il 7 luglio 2005, una serie di attentati in convogli della metropolitana presso le stazioni di Aldgate, Liverpool Street, Russell Square,King's Cross ed Edgware Road e in un autobus a Tavistock Square causò più di 50 morti e oltre 700 feriti.
  • Il 21 luglio, 2005, una seconda serie di esplosioni si verificò nuovamente a Londra, precisamente due settimane e qualche ora dopo quelle del 7 luglio. Le quattro esplosioni avvennero nelle stazioni di Shepherd's Bush, Warren Street e Oval, e su un autobus aShoreditch. Le esplosioni furono molto meno potenti, e causarono solo il ferimento di una persona.
  • Le stazioni più antiche in assoluto sono Paddington e Farringdon.  
  • La piantina della Metropolitana di Londra o Tube Map è un diagramma schematico che rappresenta tutte le linee con le stazioni e le zone tariffarie del sistema di trasporto. Inizialmente la pianta rappresentava le linee geograficamente, sovrapposte ad una comune piantina di Londra. Nel 1931 Harry Beck, un impiegato della Metropolitana, ne realizzò una schematica utilizzando solo segmenti verticali, orizzontali o inclinati di 45°. Questa modifica rendeva molto più chiara al viaggiatore la complessa rete della Metropolitana che connetteva le varie stazioni. Inizialmente l'agenzia dei trasporti di Londra era scettica e iniziò a diffonderla con piccoli opuscoli solo nel1933[6]; il successo fu immediato, la semplificazione dell'articolata mappa della metropolitana fu un notevole vantaggio per i viaggiatori e la Tube Map venne usata da altre città in tutto il mondo. Di seguito anche i tram e gli autobus cercarono di usare lo stesso metodo, ma senza successo